La canzone dell’amore perduto è una canzone scritta da Fabrizio De André, pubblicata come singolo nel 1966, come lato A, nel 45 giri La canzone dell’amore perduto/La ballata dell’amore cieco (o della vanità), fu pubblicata lo stesso anno nell’album Tutto Fabrizio De André e tre anni più tardi, nel 1969, nell’LP Nuvole barocche.  

La musica della canzone è basata sull’ Adagio del Concerto per tromba, archi e basso continuo in re maggiore TWV 51: D7 di Georg Philipp Telemann (1681-1767).

“La canzone dell’amore perduto” di De André è una poesia d’amore, che con i suoi versi descrive la malinconia di una relazione perduta e finita. Si tratta di una canzone ispirata alla biografia stessa del poeta, che ha composto il brano quando si è accorto che la passione tra lui e Enrica Rignon (prima moglie di Fabrizio De André) stava svanendo. “L’amore che strappa i capelli è perduto ormai – canta De André – non resta che qualche svogliata carezza e un po’ di tenerezza“.

Molte delle canzoni che ha scritto sono reazioni a momenti particolari vissuti in famiglia o fuori. Amori andati a male, amori finiti. Uno qualunque certe cose se le trascina dentro, lui ha questa genialità di riportarle nei suoi pezzi. “La canzone dell’amore perduto” l’ha scritta quando i giochi tra noi erano ormai fatti. Le cose andavano male, ma abbiamo continuato a vivere insieme perché ci volevamo ancora bene” (Enrica Rignon).

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